Giu 2, 2019 - Senza categoria    Commenti disabilitati su La solita Biondona che canta Jazz in trio ….. Monica Zetterlund e Bill Evans

La solita Biondona che canta Jazz in trio ….. Monica Zetterlund e Bill Evans

In mezzo a tante voci di gattine, micie in cal… jazz, accompagnate da traslucidi Steinway & Sons, che interpretano i soliti standards, magari incisi per audioetichettefighepersfigatiaudiofili. Insomma, ma quante ne capitano, una che si salva è la grande Jessica , le altre sono solo caricature.

Ma una grande interprete del songbook americano e delle composizioni di Bill Evans è stata Monica Zetterlund. Un film che la riguarda è stato prodotto unicamente per i paesi scandinavi, pluripremiato ha alla fine ottenuto un piccolo successo anche tra gli appassionati. Il DVD è in lingua originale (svedese) con sottotitoli in inglese e la storia, seppur un poco marcata nei rapporti padre e famiglia, è sufficientemente veritiera e godibile. Soprattutto un appassionato di musica, che almeno dichiara di esserlo , dovrebbe vedere all’opera la protagonista del film, la cantante  Edda Magnason, tra l’altro esibitasi anche dal vivo in jazz club in america, sempre sulla scorta del mini successo del film ” Monica Z”

Ma torniamo alla Zetterlund e Bill Evans. Disco stratosferico che fa il paio al duo di Bill con Tony Bennett. Da avere assolutamente per ogni amante della canzone. Magari evitate di prendere il cinqucentesimo disco di cantanti italiani e prendetevi i due che vi ho consigliato.

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Uscito per la Philips svedese, ristampato in Giappone un paio di volte almeno ho proprio una versione in vinile Philips Japan, decente VG+ molto buono.

Senza titolo

Vi regalo il lato a rippato per intero, senza correzioni di rumore o click. Liscio come l’acqua.

    https://ulozto.net/!BlP2FJv5Qor5/monica-zetterlund-and-bill-evans-trio-monica-valtz-24-48-vinylrip-lato-a-mp3

 

Acqua e sapone era anche Monica, sotto nella foto del retro dell’album con Bill.

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ah, uno sguardo anche Jessica se lo merita :

Giu 2, 2019 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Swing or not to Swing : Barney Kessel Volume 3 , to swing or not to swing

Swing or not to Swing : Barney Kessel Volume 3 , to swing or not to swing

C’è poco da fare, il movimento del corpo e il ritmo sincopato sono due elementi basilari del Jazz. Non dico che Bill Evans non sia jazz, anzi : P: Jo Jones, Motian e La Barbera sono stati tre interessanti e stimolanti soluzioni ritmiche che hanno comunque lasciato Evans vicino al nostro mondo piuttosto che a quello Europeo/Accademico/Bianco… uff che pall.

 

Uno dei bianchi che hanno sempre fatto dello swing più puro un loro idioma, è sicuramente Barney Kessel. Se vogliamo uno dei pochi ammesso a suonare con i neri afro americani scelti da Billie Holiday. Già questo, per me, è sinonimo di garanzia e genuinità.

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Ecco un suo album che dichiara apertamente il suo amore. La risposta è sottintesa.  Prima stampa, mono in strong VG+ condizioni., etichetta Contemporary, gialla col DG (Deep Groove non lo scrivo più eh)

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Il brano di apertura è stato registrato a fine session, nel tardo pomeriggio, dopo che tutti i fiati se ne erano andati. Forse è la parte più rilassata del disco.

link da copiare e incollare :https://ulozto.net/!jWsc7iwuY9Lb/a1-begin-the-blues-mp3
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Album non necessario, ma l’artista lo fu. Anzi lo è ancora se volete allargare le vostre conoscenze e soprattutto il vostro divertimento….a muovere le chia….tte

Giu 2, 2019 - Senza categoria    Commenti disabilitati su My Blues Roots : Charles Mingus Atlantic mono first pressing Italy

My Blues Roots : Charles Mingus Atlantic mono first pressing Italy

A proposito di Mingus, avere a casa centinaia o migliaia di dischi, magari anche rock e non conoscere Mingus e, soprattutto,non apprezzarlo a me sembra una grande manchevolezza.

Approfittatene , il Tubo offre di tutto, ve lo ascoltate con calma. Magari partite da questo album che ho trovato in condizioni EX, italiano , prima stampa mono , anni sessanta. Copertina Flipback senza, stavolta, nessuna menzione di chi lo ha manufatto.

Ma il marchio Biem e i caratteri tipici dell’importatore italiano Music sono evidenti.

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Copertina che da una foto B&W diventa colorata, in parte.

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Mingus ha elementi di intellettualità e al contempo di animalità a volte sconcertanti. Lui stesso ha dovuto psicoanalizzarsi visto che i rapporti con gli esseri umani non erano diciamo… idilliaci. Del resto, anche io non vi capisco a voi terrestri. Magari se conoscessi in futuro una venusiana…

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Si torniamo ai nostri cari conterranei che comprano la milionesima copia di musica insulsa e a casa non hanno un Mingus, un Ellington o un Monk. Ma stiamo ancora a parlare di musica? Magari parliamo di altro … è meglio.

Mar 11, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Ornette Coleman – Change of the Century – Atlantic Stereo early pressing

Ornette Coleman – Change of the Century – Atlantic Stereo early pressing

Come avrete capito non sono molto bravo nella scrittura. Una cosa però debbo dirla. Le sensazioni che la musica può dare ad una persona sono sicuramente NON riproducibili e nemmeno descrivibili a parole. Ornette Coleman resta un segreto anche per chi lo apprezza. Cosa c’è di così bello nel suo così “infantile” e “innocente” approccio? La vena blues? no, perchè ce l’hanno in tanti. La libertà espressiva? Si ma sappiamo che in molti avevano abbracciato questa strada del liberi ad ogni costo. A me Ornette non è mai sembrato uno che volesse affrancarsi da qualche cosa. E’ sempre sembrato una sorta di storyteller senza storie da raccontare se non quello che si prova ad ascoltare una storia. La libera voglia di vivere i momenti di che ci accompagnano semplicemente comunicandola nel linguaggio che ha ritenuto più universale di tutti. il Blues. Si perchè la sua musica è sempre stata intrisa del blues più profondo e primitivo. Forse , un giorno, Pat Metheny saprà dirci la stessa cosa . a parole sue.

Una caro saluto. Due parole su questa splendida edizione stereo. Una seconda stampa stereo di una validità sonora senza eguali. ringrazio me stesso di aver ravanato per il web in cerca di un improbabile negozio online in Inghilterra. la perfida Albione con me è stata sicuramente indulgente. Al di là dei vri piccoli click suona molto dinamica.

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ecco la copertina, segue etichetta e retro. bella edizione. perfetta!

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ed ecco il ripping, mp3 :

http://ulozto.net/x1Pe22i7/ornette-coleman-rar

un salutone

Feb 8, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su CD Vs Vinyl – The winner is…..hd Files ? Red Garland vs Red Garland

CD Vs Vinyl – The winner is…..hd Files ? Red Garland vs Red Garland

Ho comprato una bella edizione Victor Japan di All Kinds of Weather, un bellissimo album di Red Garland. Nel suo più classico e rilassato swing, mai stancante, così caldamente conosciuto e confortante. Manca solo un buon bicchiere di Syrah o Blaumburgunder e siamo a posto…..

Insomma mi sono detto, ma non avevo forse anche una rimasterizzazione del 1999 messa in commercio anche in formato mini lp ?

Ha sempre suonato bene, un poco esuberante con altri lettori CD, ma da quando ho l’Audia Flight M one, ho fatto la pace col redbook.Prendetelo in considerazione. Spesa definitiva, Raccomandato

Insomma mi dico : confrontiamo le due versioni, Fatelo anche voi.

Ah, dimenticavo, ho rimesso la Audio Technica ET33EV, e si sente. Suono più pieno, nota di calore evidente ma piacevole come un focolare di inverno. Giudicate voi. Come al solito. DR del cd è pari a 10, del vinile 12…che volete…il vinile è troppo limitato……

Il brano scelto è il primo, Rain

CD

http://ulozto.net/xw44NfUK/01-rain-wav

vinile :

http://ulozto.net/x6cXTMtV/r09-0092-wav

 

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ed ecco i due files confrontati usando come convertitore l’Audia CD One-M

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Gen 21, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Thelonious Monk with John Coltrane – Riverside OJC italian press – vinyl rip

Thelonious Monk with John Coltrane – Riverside OJC italian press – vinyl rip

Su questo disco posso solo dire una cosa. Non me l’aspettavo!

Dopo anni , ancora mi incuriosisce, mi esalta, mi sorprende. E poi l’ultima , stamattina. Tornato da passeggiata salutista lo metto per la centesima volta sul piatto e decido di catturarlo in digitale, come copia personale. Lo faccio ripartire dal pc…..e …mia moglie : ma stai di nuovo ascoltando lo stesso disco!”….Beh si cara….faccio io. E’ bellissimo! Aggiungerei…ma …non finisce qui. Misuro il Dynamic range e resto allibito : 15! quasi tutti i brani sono incisi non bene, benissimo, con una note di calore forse elevata , ma con una dinamica ed una pulizia di fondo inusuale. Una stampa italiana dell’ 87 mi sembra. Una chicca. by Fonit cetra. E’ la seconda scoperta in due giorni.

Audiofili tremate, altro che ristampe da 200 grammi a 45 giri…

 

eccolo

http://ulozto.net/xiuT8fUi/monk-with-john-coltrane-mp3-rar

un caro saluto.

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Gen 19, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Gerry Mulligan – I want to live – UA Japan pressing – Original musical score – 1959

Gerry Mulligan – I want to live – UA Japan pressing – Original musical score – 1959

In quel benedetto anno di dischi jazz belli ne sono usciti tanti, e pure di capolavori. Ma a me piace soffermarmi sui particolari. Innanzi tutto una critica alla King records che in sede di stampa ha lasciato la colonna sonora compressa come nel master originale. Nun se pò sentì! Per fortuna sono intervenuto col mio orecchio e qualche software gratuito e la versione rippata suona un poco meglio, meno molto meno compressa e con un piglio swing lodevole. Si perchè nella mia mente è solo grazie a Gerry, Gil e pochi altri che posso dire che qualche bianco aveva capito cosa fosse lo swing. E sul come piegarlo al proprio volere senza snaturarlo, ma esaltandone un nuovo sapore, un altro punto di vista non necessariamente fatto solo di tecnica che si accosti al classicismo europeo (vedi quel che hanno combinato da Bill Evans in poi). Insomma come avrete capito sono del partito che di Afro-americano nell’idioma jazz io sento soprattutto la parte “nera”. Lì trovo il pathos, lo swing, la ribellione e al tempo stesso l’afflatto spirituale. Tra i visi pallidi trovo musiche si belle, ma poco accostabili alla tradizione Jazz. Diciamo anche : per niente!

ora godetevi il mio rip e le solite, immancabili foto del vinile.

 

http://ulozto.net/x2gNUms9/gerry-mulligan-i-want-to-live-rar

Saluti

 

 

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L’immancabile foto dell’etichetta, il bel verde UA……

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Gen 9, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Eric Dolphy – Outward Bound – OJC Italian press

Eric Dolphy – Outward Bound – OJC Italian press

Ancora un piccolo capolavoro. Stavolta ho riesumato dal mio “garage” una ristampa italiana Fonit Cetra che suona deliziosamente.

Dynamic range 13 , equilibrio sonoro alti estesi non troppo aggressivi nessuna distorsione. Sicuramente una buona copia ottimamente mantenuta. Ne lascio un saggio , da me rippato pochi attimi fa, ridotto poi ad mp3.

Un album eccezionale. La versione live di questi brani fu la scintilla che fece scoccare il mio amore per dolphy e il jazz in genere. Ringrazio Claudio per avermi dato questa opportunità. Ricordo come ora il suo tentativo di intratarmi subito verso Virgin Beauty di Ornette Coleman e la sua nuova versione dei Prime Time. Ci misi quasi vent’anni, ma sono arrivato….

Grande musica, un grande uomo, siamo tornati a Dolphy. Una visione ben chiara della musica jazz, di come suonarla ed improvvisare. Caparbio e tenace quanto Coltrane, forse anche meticoloso quanto lui. Ascolatate l’allegato e ditemi. Postate i vostri commenti

La copertina con di seguito label e retro :

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ecco il link :

http://ulozto.net/xfEx1WpB/eric-dolphy-outward-bound-vinylrip-mp3-rar

Gen 8, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Andrew Hill – Andrew !!! ( the music of Andrew Hill ) – Blue Note Liberty Hi-Res vinylrip

Andrew Hill – Andrew !!! ( the music of Andrew Hill ) – Blue Note Liberty Hi-Res vinylrip

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Stavolta inizio con un meraviglioso album del periodo. Forse se ci penso alcuni dei lavori più interessanti vedono la luce nel periodo in questione ma questo in particolare non ha avuto ancora la sua giusta valutazione . Per me molto godibile, fresco e ancora innovativo , oggi. Intenso e innovativo , ieri. Fatot sta che ne Gilmore al tenore e, in prte, Hutcherson al vibrafono hanno avuto (sic) altrettanta giusta attenzione. Torniamo a questo lavoro e all’importanza di Hill come compositore e prosecutore di campi inesplorati da Monk o da Sun Ra.

Vi invito ad ascoltare questa bellissima sua esibizione dal vivo per piano solo alla Radio Pubblica Americana del 2005. Ci sono anche dimostrazioni di scale usate e alcune bellissime gemme che aiutano a valutare la grandezza di questo pianista, maestro dell’equilibrismo. Con le sue frenate , sulla punta di precipizi dissonanti, per poi abbracciare malinconiche melodie. grappoli di tre note suonate con tre mani assolutamente nel solco di Monk, ma così incredibilmente Hilliane.

http://www.npr.org/2007/12/21/17460558/andrew-hill-master-of-melody

Definirei un persorso

Herbie Nichols -> Thelonious Monk -> Andrew Hill -> Mal Waldron -> e forse oggi Vijay Iyer, vi prego suggeritemi qualche altro importante pianista da inserire in questo meraviglioso viaggio …..

La mia è una seconda edizione, stampata due anni dopo nel 66 alla Liberty, con ValGelder stampato sul runout. Suona molto bene, appena compressa con il limiter che usava Van Gelder spesso. Ma è un gran sentire, un miracolo ancora oggi. Richard Davis si dimostra uno dei più grandi contrabbassisti moderni, capace di stare su una immaginaria altalena opposto ad Hill. Uno spettacolo nello spettacolo.

 

Spero di avervi incuriosito abbastanza.

 

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ecco un esempio del mio vinile : la splendida Black Monday

 

link da copiare e incollare sul vostro ie  :  http://ulozto.net/xSj4WntV/ah-2-mp3

 

buon ascolto, spero di avervi convinto. Comprate buona musica!

ultim’ora : Tutto l’album in HD res 24 bit 48 khtz da vinile Liberty prima stampa! (il mio)

http://ulozto.net/x9nbgpzg/andrew-hill-andrew-vinyl-rip-24-48-rar

 

 

Gen 6, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Kenny Dorham – Una Mas . Blue Note Toshiba Japan – vinyl rip 24_48

Kenny Dorham – Una Mas . Blue Note Toshiba Japan – vinyl rip 24_48

Ci siamo, una prova la dovevo fare. Questo disco l’ho finalmente ottenuto in vinile, una bellissima nera mint copy. Dal Giappone con furore. Dynamic Range tra i 12 e i 14 (ultimo brano) appena ripulito un piccolo disturbo durante la registrazione, ma è una prova. per vedere se si riesce a far sentire il fascino del vinile non per un minuto. Ma molto di più. Una raccomandazione: comprateli i dischi. Se li scaricate da internet deve essere solo per divulgazione e soprattutto per una valutazione al successivo acquisto. Non per scopi commerciai o peggio ancora di lucro.

Bella copertina, cartone lucido ma non laminato. grande coppia del jazz. Kenny  lamenta che dopo quasi 25 anni passati a suonare la tromba sia giunto il momento di sfondare…ma non sarà così. Per me, per quanto mi riguarda, una grande breccia l’ha fatta. Grande Kenny!

 

esempio mio ip da vinile

http://ulozto.net/xNPSSmJN/kenny-dorham-una-mas-24-48-vinylrip-mp3-rar

 

front

 

rear

 

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