Jazz vinili e hifi

Art Blakey – Indestructible – Blue Note 84193 (colpito ed affondato)

Vicissitudini di un acquirente italiano di vinile.

Mettete anche il fattore clima nei vostri conti , conviene fare il collezionista in un paese che sta subendo più di tutti il cambiamento climatico ?

Ironia della sorte la Bomba d’Acqua di Fiumicino ha coinvolto un vinile che avrebbe dovuto essere indistruttibile….

Pagato un occhio della testa (penso sia il titolo che mi è costato di più dopo Dexter Calling ) mi è arrivato zuppo fradicio on la copertina che si è

staccata dal sottostante cartone. Insomma anche il vinile ora scricchiola ed da un EX+ / NM ora mi ritrovo un VG che vale un decimo o poco più di

quanto pagato. Ma ancora si sente benino, insomma non come un ivestimento in seat Pagine Gialle ma la catastrofe è stata sfiorata.

Here this

 

 

Bellino eh ? ‘na chiaveca…

La musica è al solito trascinante, ma quando direttore musicale c’è Wayne Shorter il tutto ha un quid in più. Non so come la pensate.

Da Enciclopedia del jazz…..

 

 

Era un first pressing, sic, no ear , RVG, no laminated come da Guida….

 

meglio un ingrandimento, almeno le labels sono NM…

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Veramente un bel disco

Art Blakey – Indestructible – Blue Note 84193 (colpito ed affondato)ultima modifica: 2014-10-12T16:29:50+02:00da
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