Giu 27, 2019 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Teddy Charles, evoluzione della Musica (non solo jazz)

Teddy Charles, evoluzione della Musica (non solo jazz)

Finalmente mi posso ascoltare due dischi, un lungo periodo poco fortunato mi ha privato di musica e anche di una vita normale.

Ora le cose vanno meglio e festeggio con due dischi, così lontani nei tempi di acquisto ma a nome dello stesso autore .

Parlo del vibrafonista, compositore, didatta, Teddy Charles. Già nel ’53 un nutrito gruppo di musicisti, amici, sperimentatori registrava, in collaborazione genuina come recita il titolo, alcune sessioni dapprima pubblicate in forma di 10 pollici. Poi raccolte in edizione long playing. Ed ecco Collaborations. Infine un paio di anni dopo con l’album Evolution. In questo gruppo di musicisti, che non appaiono tutti in questi due album, annoveriamo Jimmy Giuffré, George Russell, lo stesso Charles, i fratelli Farmer, Mal Waldron, Jimmy Raney ma soprattutto Teo Macero e Charles Mingus. Insieme, separatamente , in piccole formazioni, in diversi contesti ed anche etichette (se penso alle registrazioni Savoy e Debut ) comunque sia accomunati dalla voglia di uscire dalla recente rivoluzione del be-bop e per niente ansiosi di ripetere quanto sta accadendo nella parte East degli Usa, cioè nella Grande Mela. La nascita dell’hard bop.

Intanto un scatto della copertina di Collaboration, versione italiana del 1983.

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L’etichetta riporta un numero di catalogo/serie diverso da quello adottato dalla casa madre, bensì un suffisso OM (Original Master sembrerebbe) OM2007

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In altre parole un accurata edizione, almeno per quanto concene l’audio, spettacolare e , nonostante sia del 1952, ancor fresca e vibrante. Vabbè c’ha messo le mani il solito Rudy si scopre…. “remastered by Van Gelder”. Made by Fonit Cetra Italy

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Vi accennavo anche al secondo lavoro passato sul mio Denon stamattina. Evolution mi è stato spedito da un simpatico venditore svedese che mi manda gli auguri del 2019 con una cartolina. Carino, ma anche il disco. Rating VG solamente , ma suona come un VG+ decisamente. Prima stampa Prestige, indirizzo 446, ne ho veramente pochi di queste date. Di solito costano tre cifre anche se solo VG.

Eccolo al lavoro!

 

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Sotto la luna Prestige gialla, un mare nero come il petrolio ed una nave che con molta sicurezza lascia l’approdo per avventurarsi tra le prime ond…oops, solchi. Testina Audio Technica gold 150 Vintage, ma puntina modernissima 440mbl viola.

Ecco la copertina e il resto

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E le note sul retro

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Anche qui le sessioni sono due del ’53, come il precedente lp, e del ’55.

Mi è venuta voglia di ripescare gli altri dischi della combriccola. tipo Il Jazz Workshop di Mingus, le prime formazioni di Russell o il lavoro solista di Teo. Macero! Alla prossima.

 

Teddy Charles, evoluzione della Musica (non solo jazz)ultima modifica: 2019-06-27T12:16:23+02:00da piergj
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