Browsing "Vinyl jazz lp’s"
Gen 9, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Eric Dolphy – Outward Bound – OJC Italian press

Eric Dolphy – Outward Bound – OJC Italian press

Ancora un piccolo capolavoro. Stavolta ho riesumato dal mio “garage” una ristampa italiana Fonit Cetra che suona deliziosamente.

Dynamic range 13 , equilibrio sonoro alti estesi non troppo aggressivi nessuna distorsione. Sicuramente una buona copia ottimamente mantenuta. Ne lascio un saggio , da me rippato pochi attimi fa, ridotto poi ad mp3.

Un album eccezionale. La versione live di questi brani fu la scintilla che fece scoccare il mio amore per dolphy e il jazz in genere. Ringrazio Claudio per avermi dato questa opportunità. Ricordo come ora il suo tentativo di intratarmi subito verso Virgin Beauty di Ornette Coleman e la sua nuova versione dei Prime Time. Ci misi quasi vent’anni, ma sono arrivato….

Grande musica, un grande uomo, siamo tornati a Dolphy. Una visione ben chiara della musica jazz, di come suonarla ed improvvisare. Caparbio e tenace quanto Coltrane, forse anche meticoloso quanto lui. Ascolatate l’allegato e ditemi. Postate i vostri commenti

La copertina con di seguito label e retro :

front

SAM_8957

SAM_8959

 

ecco il link :

http://ulozto.net/xfEx1WpB/eric-dolphy-outward-bound-vinylrip-mp3-rar

Gen 8, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Andrew Hill – Andrew !!! ( the music of Andrew Hill ) – Blue Note Liberty Hi-Res vinylrip

Andrew Hill – Andrew !!! ( the music of Andrew Hill ) – Blue Note Liberty Hi-Res vinylrip

front

 

Stavolta inizio con un meraviglioso album del periodo. Forse se ci penso alcuni dei lavori più interessanti vedono la luce nel periodo in questione ma questo in particolare non ha avuto ancora la sua giusta valutazione . Per me molto godibile, fresco e ancora innovativo , oggi. Intenso e innovativo , ieri. Fatot sta che ne Gilmore al tenore e, in prte, Hutcherson al vibrafono hanno avuto (sic) altrettanta giusta attenzione. Torniamo a questo lavoro e all’importanza di Hill come compositore e prosecutore di campi inesplorati da Monk o da Sun Ra.

Vi invito ad ascoltare questa bellissima sua esibizione dal vivo per piano solo alla Radio Pubblica Americana del 2005. Ci sono anche dimostrazioni di scale usate e alcune bellissime gemme che aiutano a valutare la grandezza di questo pianista, maestro dell’equilibrismo. Con le sue frenate , sulla punta di precipizi dissonanti, per poi abbracciare malinconiche melodie. grappoli di tre note suonate con tre mani assolutamente nel solco di Monk, ma così incredibilmente Hilliane.

http://www.npr.org/2007/12/21/17460558/andrew-hill-master-of-melody

Definirei un persorso

Herbie Nichols -> Thelonious Monk -> Andrew Hill -> Mal Waldron -> e forse oggi Vijay Iyer, vi prego suggeritemi qualche altro importante pianista da inserire in questo meraviglioso viaggio …..

La mia è una seconda edizione, stampata due anni dopo nel 66 alla Liberty, con ValGelder stampato sul runout. Suona molto bene, appena compressa con il limiter che usava Van Gelder spesso. Ma è un gran sentire, un miracolo ancora oggi. Richard Davis si dimostra uno dei più grandi contrabbassisti moderni, capace di stare su una immaginaria altalena opposto ad Hill. Uno spettacolo nello spettacolo.

 

Spero di avervi incuriosito abbastanza.

 

back

ecco un esempio del mio vinile : la splendida Black Monday

 

link da copiare e incollare sul vostro ie  :  http://ulozto.net/xSj4WntV/ah-2-mp3

 

buon ascolto, spero di avervi convinto. Comprate buona musica!

ultim’ora : Tutto l’album in HD res 24 bit 48 khtz da vinile Liberty prima stampa! (il mio)

http://ulozto.net/x9nbgpzg/andrew-hill-andrew-vinyl-rip-24-48-rar

 

 

Gen 6, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Kenny Dorham – Una Mas . Blue Note Toshiba Japan – vinyl rip 24_48

Kenny Dorham – Una Mas . Blue Note Toshiba Japan – vinyl rip 24_48

Ci siamo, una prova la dovevo fare. Questo disco l’ho finalmente ottenuto in vinile, una bellissima nera mint copy. Dal Giappone con furore. Dynamic Range tra i 12 e i 14 (ultimo brano) appena ripulito un piccolo disturbo durante la registrazione, ma è una prova. per vedere se si riesce a far sentire il fascino del vinile non per un minuto. Ma molto di più. Una raccomandazione: comprateli i dischi. Se li scaricate da internet deve essere solo per divulgazione e soprattutto per una valutazione al successivo acquisto. Non per scopi commerciai o peggio ancora di lucro.

Bella copertina, cartone lucido ma non laminato. grande coppia del jazz. Kenny  lamenta che dopo quasi 25 anni passati a suonare la tromba sia giunto il momento di sfondare…ma non sarà così. Per me, per quanto mi riguarda, una grande breccia l’ha fatta. Grande Kenny!

 

esempio mio ip da vinile

http://ulozto.net/xNPSSmJN/kenny-dorham-una-mas-24-48-vinylrip-mp3-rar

 

front

 

rear

 

SAM_8953

 

Gen 5, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Dexter Gordon – Gettin’ Around – Blue Note (Toshiba japan )

Dexter Gordon – Gettin’ Around – Blue Note (Toshiba japan )

Un altra copia dal Giappone. terra densa di intenditori di musica occidentale. Che difficilmente si fanno abbordare dalle mode dell’ultimo momento e che , maniacalmente, hanno in passato pubblicato edizioni e ristampe di elevata qualità. Un esempio i Toshiba anni ottanta . Vengono accusati di suonare meno calde delle prime stampe  (stiamo parlando di piccole differenze ). Io spesso ne trovo di ottime. Non sempre.

Questa l’ho pagata una sciocchezza da una garage sales di un giapponese. Non pensate sia oro tutto quello che luccica, oramai non ci compro più per le fregature prese….

comunque un disco rilassato, col sound caldo e pieno di dexter. Un album non per neofiti, ma adatto a coloro che amano il jazz da anni e che consente di “riempire” il buco discografico del periodo. Un album che grazie agli abbellimenti al vibrafono di Bobby Hutcherson non va dimenticato. mettetelo nella wishing list.

 

Copertina, cartonata e laminata, come il retro!

 

fron gordon

 

ecco le note sul retro, laminato anch’esso

rear Gordon

 

 

 

 

 

Gen 5, 2016 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Red Garland Red in Blues-ville (First stereo pressing Usa – Prestige 7157)

Red Garland Red in Blues-ville (First stereo pressing Usa – Prestige 7157)

Una delle cose belle di questa appassionante musica è collezionare album dei cosiddetti “piccoli maestri”

Personaggi e musicisti che hanno avuto una parte rilevante ed anche partecipi in momenti cardine dello sviluppo dell’arte Afro-Americana.

Red Garland, nonostante iles a parole si dichiarasse innamorato di altro pianista era, in realtà, la sua ancora di salvezza. Sciolto, elastico, incredibilmente solare.  I suoi blocchi di accordi, suonati con rapidi arpeggi utilizzando buona parte della tastiera rientrano nel sapore estetico di Ahmad jamal che , dalla sua, aveva inventato una maniera percussiva di utilizzo dei tasti bianco-neri.

Questo album si incastona tra una serie di album n trio del nostro pianista. Ne ho comprato una copia vendutami come eX, ma non era così. Piccola disputa ed un miserevole parziale rimborso ma non mi sono arreso. Lavaggio accurato con detergente per piatti (il meno aggressivo sul mercato9, asciugatura e un rippaggio con riduzione del rumore mi ha permesso di avere una copia digitale decente.

Ma ora godiamoci la musica. devo ammettere che le copie stereo dlla Prestige sono veramente interessanti. Se non fosse per la qualità del vinile orrida. Da questo punto di vista Impulse e Blue Note svettavano , nonostante Van gelder fosse spesso il tecnico del suono in tutti i casi.

 

un esempio di come suona il mio vinile:

http://ulozto.net/xRQXqira/red-garland-red-in-blues-ville-rar

 

Ora la copertina (VG) non laminata

front

 

SAM_8825

 

Ecco la label in voga da dopo il 57, stereo

 

Nov 30, 2015 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Art Blakey & The Jazz Messengers – Like Someone in Love – Blue Note Liberty – Mono 4245

Art Blakey & The Jazz Messengers – Like Someone in Love – Blue Note Liberty – Mono 4245

Eccoci ancora a tributare uno dei grandi del Jazz Moderno. La formazione è la stessa di A Night in Tunisia, appena censito. Questa copia arriva dagli tates dopo un bagnatina nell’olio santo! Non importa, la copia suona benissimo, marchiata Van Gelder e con un suono non molto lontano dalle prime stape. infatti è pieno, graffiante e balanzoso. Come nello stile Blue Note.

Poche righe ancora sui prezzi , questa copia che mi è giunta sfortunatamente rovinata aveva una doppia protezione che ha protetto il vinile. Ringrazio l’attento venditore USA. Spero che abbiate capito che io preferisco le copie di derivazione da tapes originali senza smanettamenti proprio perchè il suono originale è quello più godibile. Tanto la spesa, in questo caso, è stata della metà o poco più rispetto ad una copia per audiofili….per cui, perchè rinunciare!

DSC_0043

 

bella foto di copertina…bella veramente!

DSC_0045

 

ora uno sguardo alle due etichette, tipico delle prime produzioni Liberty records : non si sono buttate vie nemmeno le vecchie label con inciso New York e le hanno riutilizzate. Seconda stampa, definitivamente ma molto ben suonante. Marchiate Van Gelder

DSC_0050

 

DSC_0051 (1024x680)

DSC_0052 (1024x680)

Nov 30, 2015 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Art Blakey & The Jazz Messengers – A Night in Tunisia 84049 – Stereo Blue Note NY

Art Blakey & The Jazz Messengers – A Night in Tunisia 84049 – Stereo Blue Note NY

Alfiere dell’hard bop, grande talent scout, ha avuto nelle sue formazioni musicisti prestigiosi. Spesso i giovani leoni da lui allevati proseguirono la carriera con successi anche maggiori del maestro. Fino adesso ho detto ovvietà ma una meno ovvia è da dire. Girano a 50 sterline inglesi i Music Matters doppi a 45 giri, se consideriamo il cambio e le spese postali con meno di 90 euro vi portate a casa una copia stereo apribile con belle foto, audiofila etc etc. Ma a dieci euro di meno potete accattarvi l’originale. Che dite? io non me la sono fatta sfuggire. tramite asta si possono risparmiare anche più decine ma…che volete…era sottomano. Dall’Italia. io non mi sono tirato indietro. il suono di una prima copia è quello aggressivo e baldanzoso che non troverete mai nelle ristampe addomesticate. E’ così. Non c’è niente da fare. Godiamoci questo titolo. Meraviglioso Lee morgan, appena acerbo Shorter. Il Leader sembra particolarmente in forma su questo disco. Autentica scuola per batteristi.DSC_0044 (2)

ecco le note sul retro, purtroppo i segni del tempo si vedono…ma non si sentono!!!!!!

DSC_0046

In questo momento mi sto deliziando col solo di Lee Morgan su Yama…e intanto mi rippo il vinile a 24 bit 88 khtz

DSC_0048

Rudy Van Gelder – Stereo e…

DSC_0047

il magico etching, a forma di piccolo orecchio (EAR) delle stamperie Plastylite! Garanzia di qualità assoluta uniti ai precedenti marchi abbiamo di fronte una bella copia derivante da master originali senza “ritocchini! con Photoshopmusic

Nov 3, 2015 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Orchestre : Slide Hampton Orchestra, feat. Yusef Lateef and Max Roach (Epic records) Stereo

Orchestre : Slide Hampton Orchestra, feat. Yusef Lateef and Max Roach (Epic records) Stereo

Ancora un terreno tutto da esplorare, per me, quello delle orchestre. Qui vi propongo una piccola prelibatezza, vinile originale pagato una sciocchezza . Ospiti illustri, innanzi tutto Max Roach. Una vera delizia, inventiva ritmica, mai banale o scontato. Veramente una piacevolezza, poi Lateef che ho sempre ammirato per la sua mai “sovraesposta” figura che comunque ha dato tanto, ma veramente tanto alla causa della Musica Mondiale. World Music. No?

Scopritelo da voi stessi ! Oramai basta guglare un nome e cognome. A saperlo cosa cercare si troverebbe tutto! A saperlo però….

 

DSC_0043

 

 

CSC_0046 (1024x680)

 

Vicino noterete una testina….già apparsa su questa paginette…

 

DSC_0044 (1024x1016)

Non è difficile trovare dischi dei primissimi nni sessanta a basso prezzo, con lo stesso costo vi portate casa o una splendida copia da cd scaricato illegalmente stampato in russia o polonia , oppure fate come me e vi comprate un originale che puzza di cantina, tickboard, catone spesso, con etichetta originale, rumorini originali ma da master analogico….no?

 

Nov 3, 2015 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Sonny Rollins On Impulse! – Mono first pressing…..ovvero un amore breve e non corrisposto

Sonny Rollins On Impulse! – Mono first pressing…..ovvero un amore breve e non corrisposto

Si sono cercati, Bob Thiele (Impulse) e Sonny Rollins. Coltrane se la rideva sotto ai baffi (li aveva appena accennati all’epoca), ben pagato lui così concentrato ad amministrare i beni di famiglia e i primi proventi di un certo peso sceglieva di acquistare una nuoa casa e…contava i soldini …mentre il nostro Sonny …insomma cercava di accasarsi meglio.

Insomma si cercavano…la Impulse avrebbe avuto sotto lo stesso tetto ( e dagli con le case) i due grandi big, senza contare il Coleman Hawkins oramai sulla strada di un più che dignitoso tramonto e tra i giovani e arrembanti Archie Shepp. Insomma un bel colpo sarebbe stato : e fu!

Però non tutte le ciambelle vennero colo buco. Dueanni sotto contratto signoficavano 4 dischi alla Abc-paramount…ma ne uscirono solo tre, un live venne male e non se ne ha traccia…ma tra i tre titoli oggi estraggo il più solido e ben centrato. Non avventuroso come gli altri due titoli ma : bellissimo

a voi il giudizio

 

prima edizione mono, quando ancora potevo partecipare alle aste sulla baia:

DSC_0061

 

DSC_0057 (1024x680)

 

mono – Van Gelder

CSC_0056

 

Set 19, 2015 - Vinyl jazz lp's    Commenti disabilitati su Oliver Nelson – The blues and the abstract truth – Impulse! – La Voce del Padrone – Mono

Oliver Nelson – The blues and the abstract truth – Impulse! – La Voce del Padrone – Mono

Finalmente ho trovato una mitica stampa Impulse italiana, con la tipica etichetta purple, e il cane HMV , tratta dai master mono originali con tanto di “RVG” stampato sul runout. Lussurioso vinile e Deep Grove on label. Ma la copertina non è apribile, ci perdiamo parte delle foto e parte del grande fascino dei gatefold (copertine appunto apribili). Di tutte le stampe non USA , questa è l’unica che se la batte con le inglesi, vendute a prezzi improponibili ed esageratamente elevati, frutto della solita speculazione alimentata da chi ne ha cantine piene (come gli inglesi stessi). Su questa cosa dei prezzi “pompati”, come le pacchiane case londinesi pseudo-vittoriane vendute a 73,000.00 euro al metro quadrato, c’è anche il caso Esquire. Ne ho una bella stampa, anche due Vogue. Ma ragazzi, diamo una proporzione a tutto. Una prima stampa Usa è sicuramente è SEMPRE meglio e costa meno di questi inglesi! La storia del vinile riciclato è come la storia degli arerei che cadono. Succede, ma non sempre, e un collezionista si assume un rischio. Compando una stampa NON originale ma inglese fa un favore ai cantinari inglesi, non a se stesso.

Le solite foto di un capolavoro del jazz moderno. Sembra un orchestra di 30 elementi tanto bene sono arrangiati i pezzi. Nelson si produce in un solo fantastico in Stolen Moments, ma che Dolphy, giganteggia in tutto il disco.

 

SAM_7090

Bellissima ed evocativa questa etichetta. Notare l’ RVG in basso a sinistra

SAM_7093

SAM_7095

 

Pagine:«1234»